Festival Gian Maria Volontè // Io scrivo sui muri
Si è da poco concluso il festival Gian Maria Volontè; ringrazio e saluto tutti i vecchi e nuovi amici che ho incontrato, su tutti Sandro, Gomez e Maurizio.
Per quanto riguarda le polemiche che mi hanno visto protagonista “indiretto” mi sento di scrivere qualche riga:
l’opera che ho realizzato (sulla stessa scia del dittico esposto al Museo Crocetti) vuole essere una critica al sistema occidentale che vede i nostri governi da un lato in prima linea nella lotta al terrorismo, dall’altro tra i primi esportatori al mondo di armi verso il medioriente.
L’opera -rimasta senza titolo per evitare prevedibili rivendicazioni politiche e/o di alimentare la polemica censuratrice- fa parte della serie WELFARE = WARFARE (titolo del dittico presentato a Io scrivo sui muri) : una serie di opere che propone l’idea che il terrorismo non sia altro che l’altra faccia della medaglia del nostro inarrestabile progresso.
Il motivo per cui ho creduto di agire nel modo giusto e di continuare nella sua realizzazione -nonostante i segnali inquietanti che ho percepito- mi è stato dato da alcune tra le persone che mi hanno mostrato supporto, dimostrandomi che l’arte può ancora provocare senza risultare volgare o offensiva.
Ringrazio ancora lo staff tutto di Muracci Nostri, di seguito il link alla pagina ufficiale:
Per informazioni riguardo la mostra “Io scrivo sui muri”, in corso presso il Museo Crocetti di Roma, consultare il sito web del museo al seguente link:
Di seguito qualche scatto dell’opening della mostra ed un’altra vista sull’opera murale.
di seguito il dittico “Welfare/Warfare” in esposizione presso il Museo Crocetti:
Un suggestivo scorcio sullo studio di Venanzo Crocetti: